Piccoli ma uniti

Altolà alla lamentela,

diamo fiato alle corde vocali anche per dire quel che si fa.

Di questi ultimi tempi si è fatto molto parlare dell’Italia che non riesce a spendere i soldi del PNRR. Televisioni e testate si sono battute a suon di titoli acchiappa click, dipingendo quell’Italia vergognosamente indietro sul calendario europeo, talvolta insinuando che le risorse ci sarebbero ma mancano le competenze. Forze politiche di opposizione hanno cavalcato l’onda della polemica per fare politica, quasi ad asserire ‘se ci fossimo stati noi al Governo…’

Non mi metterò a discutere su come il Governo abbia destinato le risorse, né chi debba aver ragione nella bagarre mediatica. Siccome sembra sempre che in Italia si faccia poco e male, oggi vi voglio mettere al corrente su quali azioni il nostro piccolo Comune di Limone ha intrapreso all’interno della programmazione europea. Ovviamente parlerò dell’ambito che mi compete, il turismo.

Premetto che è sempre difficile parlare di bandi: sono un’incognita, si possono vincere o perdere, e parlarne prima che siano effettivamente finanziati può gettare fumo negli occhi, tuttavia mi sembra giusto che i miei lettori e concittadini siano messi al corrente verso quale direzione si stia andando.

I progetti di cui vi parlerò brevemente sono stati presentati all’interno della programmazione ALCOTRA, Alpi Latine Cooperazione TRAnsfrontaliera, uno dei programmi di cooperazione transfrontaliera europea che copre il territorio alpino tra la Francia e l’Italia*

Gli obiettivi del programma sono di rispondere alle sfide ambientali, dinamizzare il sistema economico e sociale transfrontaliero e superare i principali ostacoli transfrontalieri grazie ad una cooperazione locale, integrata e inclusiva*

La partecipazione a questi progetti implica quindi la presenza di partner sia italiani che francesi, affinché la frontiera non sia un ostacolo ma un’opportunità, affinché quella linea che ci divide sia motivo di arricchimento e varietà culturale, di unione e non di disgregazione.

I progetti che il Comune di Limone ha presentato nella nuova programmazione INTERREG ALCOTRA ‘Nuove sfide’ sono i seguenti:

RivierAlp, Ciclovie e cammino dalle Alpi al mare: un obbiettivo condiviso tra Piemonte, Liguria e Francia, 85 tra enti, Comuni e categorie hanno siglato l’accordo verso la creazione di una linea strategica del comparto outdoor e slow. Molti i sentieri e le strade bianche da infrastrutturare, molte altre invece già esistenti, che tuttavia necessitano di essere messe a sistema, per una comunicazione condivisa e omogenea. Due nazioni, tre regioni e tre province per mettere insieme una proposta turistica sostenibile che ha il suo punto di forza nella cultura che si può assaporare strada facendo: monumenti, strade, chiese, fontane, torri, castelli, hospitali che una volta accoglievano viandanti, briganti, pellegrini, mercanti, oggi continuano a lasciare il segno nei turisti che scelgono di vivere un’esperienza straordinaria. Altro grande punto di forza del progetto la linea Cuneo-Ventimiglia-Nice, la Ferrovia delle Meraviglie, luogo del cuore degli italiani nel 2021, che promette un facile, sicuro e stupefacente rientro in treno dal viaggio mare-montagna. Il Comune di Limone in questo progetto si delinea come capofila, ovvero con il compito di unire e guidare tutti i partecipanti del progetto grazie al fondamentale apporto di Conitours, il Consorzio di Operatori Turistici di Cuneo. Link all’articolo su Montecarlo Times.

Vermenagna-Roya: il progetto è giunto ormai alla sua terza edizione. Nell’ultima, abbiamo inserito la creazione di un museo a cielo aperto per le strade di Limone: a partire da oggi gli edifici e manufatti storici avranno un’apposita segnaletica che spiegherà il bene in questione e ne valorizzerà la storia. Inoltre, grazie alla tecnologia NFC (near field communication), il testo del bene in questione potrà essere consultato da un lettore vocale, rendendo il bene accessibile agli ipovedenti. Inoltre verranno installati tre porta bici, affinché i ciclisti possano posare in sicurezza il loro mezzo ed approfittare dei tanti servizi che il centro Paese offre. La nuova edizione invece vedrà la creazione di un’esperienza immersiva all’interno del Museo dello sci, con un visore di ultima generazione che simulerà la discesa di una delle nostre piste più famose. Vermenagna-Roya coinvolge i Comuni italiani e francesi tra le due Valli e mira a mettere a sistema il ricco patrimonio culturale delle due vallate transfrontaliere attraverso materiale cartaceo e multimediale. Il Comune capofila del progetto è Borgo San Dalmazzo, che grazie alla progettazione passata, oggi rinnova i locali della stazione ferroviaria per accogliere al meglio il turista nella nostra porta di valle. Il link al sito con gli interventi svolti nei programmi I e II.

Positive Altitude: si tratta di una collaborazione tra i Comuni che possiedono stazioni sciistiche storiche tra Francia e Italia. Questo progetto si propone di recuperare il passato comune per riportarlo in auge attraverso percorsi, film, mostre. Tutto questo a Limone si vuole fare negli spazi dell’attuale sala d’attesa della stazione ferroviaria. Il recupero degli spazi è sotteso al rilascio di un comodato d’uso gratuito da parte di RFI al Comune di Limone e da molti anni ci stiamo occupando della pratica. Una volta ristrutturate, le sale potranno accogliere un nuovo ed innovativo Museo dello sci, che possa accogliere non solo i turisti, ma anche i viaggiatori della storica linea Cuneo-Ventimiglia-Nizza. Molti sono i Comuni che sulla tratta ferroviaria si stanno adoperando per rilanciare le stazioni: un patrimonio abbandonato che aspetta solo di essere raccolto e raccontato. E per Limone anche un ritorno alle origini, quando si veniva a sciare grazie al treno. Ecco che treno e sci sarebbero nuovamente legati da una storia che li racconta e li unisce. Il progetto è stato rimandato al prossimo bando per motivi tecnici, tuttavia è pronto e verrà presentato alla prossima programmazione.

Come probabilmente avrete notato, le linee che accumunano questi progetti sono la sostenibilità e la cultura collegate al settore outdoor all’interno dei territori transfrontalieri.

Quindi come vorremmo che il turista si approcci al nostro territorio? Cosa vorremmo che vivesse? La risposta è inequivocabile ed imprescindibile in tutti i progetti presentati all’Unione Europea: slow, cultura e outdoor.

Finora si è parlato delle necessità del turista. Ha senso parlare delle sue necessità quando chi abita il territorio ha questi e ben altri bisogni? Assolutamente no. È inderogabile la felicità e la soddisfazione della popolazione stessa. Come si potrebbe altrimenti offrire un’esperienza fatta di servizi al turista, quando un territorio manca di popolazione che dovrebbe creare e mantenere l’offerta? Quando la popolazione stessa è insoddisfatta delle azioni che si mettono in campo per il proprio territorio? Ci stiamo muovendo su questo tema grazie all’inclusione nel GECT Alpine Pearls. Un Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale che condivide i principi di sostenibilità dello spazio alpino. Limone da più di dieci anni è parte di questa comunità di perle disposte su tutto l’arco alpino tra Italia, Germania, Austria e Slovenia e che dall’anno scorso hanno fondato il Gruppo riconosciuto dall’Unione Europea. Come può questa associazione affrontare i problemi che affliggono e che attendono le nostre comunità? Semplice: tramite l’unione. Insieme siamo più forti e solo così potremo affrontare la complessa sfida della progettazione europea che ci attende e che spazia dalla mobilità sostenibile, al cambiamento climatico ed alla ottimizzazione energetica.

Spero che con questo articolo la prossima volta che accenderete lo schermo della tv e che la giornalista, o le forze politiche, si lamenteranno sul modo di gestire le risorse europee, con un pochino di orgoglio potrete pensare che nel piccolo non siamo fermi, che stiamo affrontando le nuove sfide in maniera concreta e che siamo uniti con decine di altri enti e Comuni che condividono i nostri stessi valori.

Un ringraziamento speciale va a tutti i nostri dipendenti, tecnici e collaboratori che quotidianamente e instancabilmente lavorano alla progettazione, messa a sistema, condivisione, rendicontazione e scrittura dei progetti: Michela, Cristiana, Rachele, Isotta, Paolo, Armando, Beppe, Giovanni, Michele, Nadir, Francesca, Lorena ecc ecc ecc. Grazie di cuore.

*fonte: https://www.interreg-alcotra.eu/it

Immagini di Alpine Pearls dell’Assemblea dei soci a Bressanone, Maggio 2023

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